Il gruppo di Mountain View è ancora la centro di polemiche per quanto riguarda le policy relative alla gestione dei dati personali, questa volta i problemi riguarderebbero in particolare Google Wallet, la nota piattaforma per la gestione dei pagamenti effettuati in mobilità.
L’accusa sarebbe in pratica qella di tracciare le attività degli utenti, in questo caso la questione si rivelerebbe particolarmente delicata e spinosa per via del fatto che ad essere monitorate sarebbero le transazioni monetarie effettuate dagli utenti per i loro acquisti.
I sospetti avrebbero portato all’inizio di un’indagine ufficiale da parte della Federal Trade Commission, quest’ultima avrebbe il compito di verificare l’esistenza di eventuali violazioni e di agire, se dovesse rendersi necessario, anche in via sanzionatoria contro Big G.
Per funzionare Wallet archivia una serie di dati come per esempio numeri di carte di credito relativi a specifici account, informazioni necessarie per semplificare le operazioni di pagamento, ma una volta memorizzate quale uso ne viene fatto da parte del gestore?