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Google Wallet: i passaporti diventano ID digitali

Google Wallet è un’applicazione ampiamente utilizzata per archiviare carte d’imbarco, tessere fedeltà e biglietti per eventi. Si tratta di un vero e proprio portafoglio virtuale nel quale, forse prima di quanto si possa pensare, sarà possibile conservare anche dei documenti. A questo proposito Mountain View sta effettuando una sperimentazione mirata a convertire i passaporti in ID digitali.

Google Wallet per passare la frontiera

L’idea degli sviluppatori di Google Wallet è quella di utilizzare i passaporti che vengono regolarmente rilasciati dagli Stati in degli identificatori univoci approvati ufficialmente dalle autorità. In questo modo i viaggiatori non avranno più la necessità di portarsi dietro un documento cartaceo per attraversare i confini tra i vari Paesi. Basterà mostrare lo smartphone prima dell’imbarco in un aereo così come all’arrivo in una nazione straniera.

Per ottenere un ID utilizzabile in tutto il mondo sarà forse necessario molto tempo e, forse, potrebbe non essere possibile. Big G è però riuscita ad avviare dei test internamente agli Stati Uniti. Nel complesso gli Stati coinvolti sono 21, tra cui ad esempio Arizona e Colorado. In tutti gli aeroporti di questi ultimi si potrà utilizzare Google Wallet invece del classico passaporto.

A questo proposito è utile segnalare un’altra sperimentazione condotta lo scorso agosto in California. Grazie ad essa i partecipanti hanno potuto utilizzare sia Google Wallet che Apple Wallet per mostrare i propri documenti d’identità negli aeroporti.

Non solo pagamenti

Google Wallet è nota anche, e forse soprattutto, per offrire il supporto ai pagamenti tramite dispositivi mobile e lo standard NFC  (Near Field Communication) per le comunicazioni a corto raggio. Nei mesi scorsi l’applicazione è stata però arricchita con delle nuove funzionalità come per esempio quella che permette di registrare le chiavi magnetiche per l’apertura delle porte degli hotel.

Il primo albergo ad aderire a questa iniziativa è stato il Clarion Hotel Post, un 4 stelle nella città svedese di Göteborg.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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