Gli sviluppatori di Mountain View si preparano a portare anche in Italia il servizio Google One, la piattaforma Cloud implementata con lo scopo d’integrare in un unico servizio tutte le funzionalità prima fornite separatamente tramite GDrive, Google Foto e altri asset per lo storage online appartenenti al network dell’azienda californiana.
Quali saranno i vantaggi di questo cambiamento per l’utenza finale? Innanzitutto sarà disponibile più spazio per l’archiviazione dei propri contenuti: a seconda della configurazione scelta, e naturalmente della cifra che si sarà disposti a pagare, sarà possibile optare per tagli che vanno da un minimo di 10 GB ad un massimo di 30 TB.
Tra gli altri vantaggi per gli abbonati vi saranno anche degli sconti sui prezzi degli alberghi reperiti durante le ricerche e credito da spendere sul Play Store. Chi ha già sottoscritto un piano a pagamento non dovrà effettuare alcuna migrazione e usufruirà di un upgrade automatico a Google One senza perdere quanto garantito dall’abbonamento in essere.
La nuova piattaforma dovrebbe poi garantire un risparmio non indifferente in termini di spesa, se infatti il precedente listino di Big G prevedeva di fornire 1 TB di spazio per 9.99 euro al mese, ora si dovrebbe pagare lo stesso prezzo per una quota di archiviazione doppia. Rimarrà invece in essere il piano gratuito che mette a disposizione 15 Gb di spazio.
Per quanto riguarda l’utenza nostrana, Google avrebbe previsto un taglio da 100 Gb accessibile al costo di 1.99 euro al mese o, risparmiando, di 19.99 euro per l’abbonamento annuale pagato in un’unica soluzione. Si dovrebbero pagare invece 2.99 euro al mese per 200 Gb o la medesima quota per un anno a 29.99 euro.