Mountain View avrebbe deciso di non consentire la presenza di concorsi tra le proprie pagine, al limite gli utilizzatori del social network potranno pubblicare dei link a siti Web esterni che ospitano dei contest; questa regola riguarda in particolare gli account aziendali.
Ma non basta, all’interno della piattaforma Google+ non ci dovrebbe essere spazio per la promozione di coupon di sconto, per la diffusione di campagne promozionali e per la pubblicizzazione di offerte speciali su prodotti e servizi di vario tipo.
In questo modo Google dovrebbe riuscire a tutelarsi contro eventuali responsabilità su contenuti di terzi pubblicati all’interno del suo social network, non è detto però che regole come queste possano avere un effetto positivo sulla partecipazione degli utenti.
Troppi paletti e troppi limiti, prima l’impossibilità di utilizzare pseudonimi e poi il divieto per i concorsi, viene da chiedersi come Mountain View pensi di rendere il suo progetto appetibile limitando nel contempo con regole ferree le possibili azioni degli iscritti.
