Anche Google+, il social network di Mountain View, darà la possibilità di effettuare l’embedding dei post pubblicati all’interno della sua piattaforma; un’iniziativa che segue quella simile lanciata da Facebook che, a sua volta, aveva ripreso l’idea da Twitter.
Gli embedded post sono in pratica dei contenuti che potranno essere prelevati da Google+ attraverso un apposito codice da copiare e incollare (un po’ come già accade per i video di YouTube) all’interno delle pagine di un comune blog o di un sito Web.
Sempre per quanto riguarda i contenuti, Google+ mette ora a disposizone la funzionalità denominata Autorship, essa permetterà di connettersi a Google+ tramite CMS come WordPress o Typepad in modo da associare un post all’account del suo autore sul social network.
Insomma, novità utili e interessanti in particolare per coloro che vogliano arricchire le proprie pagine Internet e migliorare la propria presenza on line; detto questo, l’impressione è che, ultimamente, i social media tendando più a imitarsi l’un l’altro piuttosto che ad innovare.
