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Google: per essere assunti non serve la laurea

Secondo una recente inchiesta svolta dal Wall Street Journal, attualmente la laurea non sarebbe più un requisito necessario per entrare a far parte della forza lavoro di alcune grandi aziende dell’alta tecnologia. Tra queste ultime vi sarebbero ad esempio Google e IBM che per determinate posizioni non richiederebbero più tale titolo di studio.

Al posto della laurea verrebbero presi invece in considerazione altri requisiti personali tra cui la competenza e l’esperienza, questo significa che un candidato che può vantare qualche anno di carriera in un settore specifico potrebbe avere più opportunità di essere assunto rispetto ad un giovane neolaureato appena presentatosi sul mercato.

Questo piccola rivoluzione nelle dinamiche di reclutamento sarebbe dovuta alle particolari condizioni del mercato del lavoro negli Stati Uniti. L’attuale tasso di disoccupazione, estremamente basso negli USA, farebbe in modo che la domanda di personale da parte delle aziende sia nettamente superiore rispetto all’offerta da parte dei potenziali candidati.

Soltanto nel mese di settembre il numero complessivo degli annunci di lavoro sarebbero stato pari a 10.7 milioni contro un bacino di lavoratori reclutabili composto da non più di 5.8 milioni di disoccupati. è così accaduto che a novembre le richieste di lavoratori laureati siano calate dal 46% del periodo pre-pandemia a poco più di 40 punti percentuali.

E’ comunque difficile stabilire se la tendenza ad escludere la laurea come titolo preferenziale sia destinata a diventare strutturale, molto dipendenderà da quelli che saranno i trend tecnologici futuri perché alcune competenze vengono maturate direttamente nei laboratori di ricerca delle università e sono difficilmente reperibili sul mercato.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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