Voleva essere un omaggio al grande artista spagnolo Joan Mirò (1893-1983), ed invece il logo dedicato a Mirò è stato l’occasione per sollevare un gran polverone. Gli eredi dell’artista, infatti, non hanno gradito affatto il “pensiero” di Big G ed anzi hanno accusato Google di aver fatto un uso improprio dell’arte di Mirò.
Secondo l’ARS – la società a cui è stata affidata la gestione del copyright sulle opere del genio spagnolo – le opere violentate nel logo Google sarebbero “The Escape Ladder” (1940), “Nocture” (1940) e “The Beautiful Bird Revealing the Unknown to a Pair of Lovers” (1941).
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