Secondo una recente indagine effettuata dai ricercatori Hardvard Tyler Moore e Benjamin Edelman, Mountain View guadagnerebbe ben 500 milioni di dollari ogni anno a causa di semplici errori di digitazione degli indirizzi Web dei siti Internet.
Alla base di questi guadagni vi sarebbe, senza alcuna responsabilità da parte di Google, il fenomeno del typosquatting, cioè l’abitudine non lecita di registrare un nome di dominio simile a quello di una società, con l’obiettivo di intercettarne parte del traffico e incamerare entrate pubblicitarie.
Gli errori di digitazione creerebbero un flusso di traffico pari a 68,2 milioni di visite giornaliere per quanto riguarda i soli domini ".com"; Google, che controlla oltre il 60% della pubblictà in Rete, guadagnerebbe indirettamente dal fenomeno descritto.
Mountain View ha sempre seguito una politica molto dura contro il typosquatting, i siti scoperti ad utilizzare questa tecnica vengono bannati da AdSense; il fenomeno però è talmente diffuso che difficilmente potrà essere sconfitto.
