Strana storia quella della Nokia che era riuscita a conquistare il mondo a partire da una piccola località della Finlandia e che ora, vede il suo impero sgretolarsi a causa di una concorrenza sempre più agguerrita e della scarsa lungimiranza del proprio management.
La giapponese Nomura ha recentemente indicato nel giugno 2011 il mese in cui la Samsung prenderà il posto della Nokia sul trono che spetta alla prima azienda del pianeta per vendite di telefoni cellulari, ma non basta, in quanto a breve anche la Apple dovrebbe avanzare di posizione relegando l’azienda scandinava al terzo posto.
Se da una parte il futuro del sistema operativo Symbian sembra ormai segnato, dall’altra gli accordi con la Casa di Redmond per l’intergrazione negli smartphone di Windows Phone 7 sembrano arrivare in colpevole ritardo (la posizione di dominio della casa finlandese è, ormai, un ricordo) e senza garanzie di risultato (la competitività di WP7 nel mercato degli OS per dispositivi mobili è tutta da verificare).
A questo punto cominciano le scommesse su quello che sarà il futuro della Nokia: l’accordo con Microsoft ha portato un miliardo di dollari nelle sue casse (forse allungandone i tempi del declino), ma la messa in vendita dell’azienda sembra quasi inevitabile. Dopo l’interessamento della stessa casa di Redmond, infatti, recenti indiscrezioni hanno rivelato anche un interesse di Samsung che, da inseguitrice potrebbe diventare "proprietaria" del’ex colosso dei telefonini.
