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Germania e Francia avvertono: non usate Internet Explorer

Dopo l’attacco subito dal Google cinese attraverso una vulnerabilità insita in Internet Explorer, il Governo di Berlino a deciso di sconsigliare ai propri cittadini l’utilizzo del noto (e diffusissimo) programma per la navigazione su Internet creato dalla Casa di Redmond.

L’iniziativa proviene direttamente dal BSI (Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik), cioè dall’agenzia federale creata in Germania per la tutela della sicurezza informatica; il consiglio di non utilizzare IE è stato dato ai nostri cugini transalpini anche dall’analogo ente parigino.

I pericoli deriverebbero in particolare dall’utilizzo della versione 6 del browser, la vulnerabilità zero-day utilizzata in Cina contro Google sarebbe però presente anche nelle release successive in quanto fino ad ora per essa non è stata mai messa a disposizione una patch risolutiva.

Ma non è solo la germania a preoccuparsi dell’accaduto; è notizia di oggi, infatti, che anche la Francia (attraverso l’agenzia governativa Certa) sconsigli ai navigatori transalpini di utilizzare IE suggerendo, almeno provvisoriamente, di passare ad altro browser.

Molto probabilmente il problema verrà risolto per il 9 di Febbraio, cioè in occasione del prossimo Patch-Day per l’aggiornamento dei sistemi operativi made in Redmond e delle applicazioni create per il funzionamento in ambiente Windows.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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