L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, presieduta da Antonello Soro, ha presentato di recente la sua ennesima edizione della Relazione annuale vota a testimoniare l’attuale livello di tutela dela privacy degli utenti italiani.
Nel complesso le violazioni amministrative andate in contestazione sarebbero state 850, motivo per il quale vi sarebbe stato in incremento rispetto alle 578 dell’anno precedente; nella maggior parte dei casi si sarebbe trattato di casi di trattamento illecito dei dati per attività di telemarketing.
Numerosi anche i casi di utilizzo dei dati altrui senza previo consenso degli interessati, meno diffuso il fenomeno riguardante la data retention operata oltre i termini consentiti dalla legge; per cui parliamo di informazioni archiviate per tempi più lunghi rispetto a quelli previsti dalle normative vigenti.
Per quanto riguarda l’e-government, il Garante si sarebbe reso protagonista di diversi provvedimenti attuati nei confronti di numerosi Comuni italiani che avevano pubblicato su Internet i dati sanitari relativi ai propri cittadini.
