Firefox, il noto browser Open Source, è passato dalla versione 3.5 alla release 3.5.1 per la soluzione di una grave vulnerabilità che avrebbe potuto portare a pericolosi attacchi da parte di utenti malintenzionati; l’upgrade è avvenuto a distanza di 48 ore dalla scoperta della falla.
La minaccia era dovuta ad un malfunzionamento del compiler JIT del browser, che poteva portare a problemi di corruzione della memoria; la falla coinvolgeva tutte le versioni del programma comprendenti il supporto per compiler Just-in-Time, non si rivelava invece pericolosa per le versioni precedenti prive del JIT.
Attraverso la falla rilevata, un utente malintenzionato avrebbe potuto lanciare l’esecuzione di codice arbitrario senza necessità di autorizzazione o procedere con l’installazione di eseguibili pericolosi all’insaputa dell’utilizzatore del browser.
L’aggiornamento apporta anche alcune modifiche non secondarie al programma di navigazione; infatti con la versione 3.5.1 l’avvio del browser su sistema operativo Windows dovrebbe risultare più veloce e l’applicazione dovrebbe garantire maggiore stabilità durante la navigazione.
