Nonostante le inziaitive contrarie di alcune delle più importanti aziende operanti nel Web, i componenti della FCC (Federal Communications Commission) avrebberp espresso il loro primo voto favorevole per l’approvazione delle cosiddette norme sull’Internet a due velocità.
Sostanzialmente, l’agenzia federale statunitense che si occupa di regolare il mercato interno delle comunicazioni avrebbe dato il proprio assenso all’apertura di un periodo di consultazioni della durata di un quadrimestre durante il quale i provider potranno riformulare le offerte commerciali.
Per fare un esempio, un fornitore di connettività come Verizon avrà la possibilità di proporre a una compagnia come Google di usufruire di collegamenti più veloci in cambio della sottoscrizione di un abbonamento che potrebbe essere anche particolarmente oneroso.
Sulla base di quelle che saranno le reazioni delle diverse parti coinvolte, nel corso dei 4 mesi previsti per la consultazione la FCC potrà valutare le varie tipologie di offerte proposte dai carrier e verificarne l’eventuale impatto economico in caso di un’adozione standard. Con buona pace dei sostenitori della Net Neutrality.
