Un cane dice ad un altro cane: "Scrivi quello che vuoi su Internet tanto nessuno sa che sei un cane", questa "vecchia barzelletta" sulla Rete riassume ancora efficacemente gli effetti di un recente episodio che ha visto un fake diventare protagonista della Rete conquistando i suoi 15 minuti di celebrità.
La blogger Amina Araf, la ragazza lesbica di Damasco diventata uno dei simboli della "rivolta anti-regime" attualmente in corso in Siria, è in realtà un uomo, Tom MacMaster; si tratta un americano di 40 anni della Georgia dall’aspetto tutt’altro che femmineo.
Sul Web si era diffusa la voce che Amina fosse stata arrestata, in realtà MacMaster si era semplicemente recato in Turchia con la moglie per una vacanza, così, dopo 4 mesi in cui tutti gli attivisti del Mondo si erano schierati con la ragazza, si è scoperto che questa era un "lui".
A svelare il misterò è stato lo stesso artefice del fake, l’americano avrebbe inoltre confessato di aver agito senza aspettarsi una reazione così forte a livello internazionale e di essere sempre più convinto del fatto che il problema mediorientale venga trattato dai media in modo troppo superficiale.