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Facebook: Watch si ispira al modello di YouTube?

Avendo compreso che in futuro i contenuti filmati avranno un ruolo sempre più rilevante nella vita del loro social network, i responsabili di Menlo Park hanno lanciato da alcuni mesi il progetto Watch, un hub online interamente dedicato alle produzioni video. Fino ad ora però questa piattaforma ha ospitato in particolare delle offerte esclusive, finanziate con i soldi della stessa Facebook.

Presto le cose potrebbero andare in modo completamente diverso perché Mark Zuckerberg e soci avrebbero scelto di adottare un modello di business simile a quello di una soluzione collaudata come YouTube: contenuti autoprodotti pubblicati in streaming dagli utenti e monetizzabili attraverso i ricavi derivanti dall’advertising.

Anticipazioni in questo senso sarebbero state rese note nelle scorse ore dalla CNBC, secondo la quale il Sito in Blue si troverebbe ora davanti al problema di arricchire il proprio catalogo video su Watch con nuove proposte e, per colmare tale lacuna, avrebbe intenzione di ricorrere all’aiuto e alla creatività degli utenti.

E’ probabile che il progetto iniziale prevedesse di limitare l’offerta ai soli contenuti di elevata qualità, sia per quanto riguarda gli argomenti trattati che dal punto di vista della produzione. Una strategia del genere si sarebbe dimostrata però molto costosa e soprattutto insufficiente per soddisfare la domanda di contenuti sempre nuovi.

Watch potrebbe diventare un’alternativa a YouTube? Sfidare un colosso che vanta oltre 1.5 miliardi di utenti non è un’impresa facile, anche se si può contare su un bacino di oltre 2 miliardi di iscritti, ma le recenti limitazioni alla monetizzazione imposte dalla controllata di Mountain View potrebbero facilitare una migrazione degli autori da una piattaforma all’altra.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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