Divendo proprietario di WhatsApp grazie ad un’acquisizione spettacolare (e particolarmente onerosa), Menlo Park è divenuto anche il gestore dei dati di centinaia di milioni di iscritti alla piattaforma per la messaggistica istantanea creata da Koum e Acto.
Quale sarà il destino di queste informazioni personali? Ad oggi non sarebbe possibile rispondere chiaramente a tale domanda, motivo per il quale l’EPIC (Electronic Privacy Information Center) avrebbe richiesto un’indagine federale che permetta di accedere ad informazioni sicure.
In pratica, secondo l’associazione statunitense, coloro che si sono iscritti a suo tempo a WhatsApp non avrebbero previsto di dover sottostare in futuro alle policy di Facebook, per cui il Sito in Blue dovrebbe supplire quanto prima all’attuale mancanza di informazioni.
Secondo quanto indicato dal CEO di WhatsApp, Jan Koum, al momento dell’acquisizione, le due aziende dovrebboro continuare ad agire come delle realtà separate; ciò però non toglie che l’una possa far propri i dati passeduti dall’altra.
