back to top

Facebook testa i video a 4K

Menlo Park avrebbe cominciato a sperimentare il supporto per i video in formato 4K sulla propria piattaforma, lo standard di riferimento per i test dovrebbe essere l’UHD-1 (Ultra-High-Definition) e, secondo le attuali indiscrezioni, alcuni account sarebbero stati già abilitati al caricamento di questa tipologia di filmati.

Come è noto Facebook considera i video come dei contenuti fondamentali per il futuro del social networking, andrebbe comunque notato che l’inizio dei test sul 4K del Sito in Blue starebbe arrivando con un certo ritardo. Basti pensare a servizi per lo streaming online come YouTube che ha introdotto questo formato già nel corso del 2010.

In realtà Mark Zuckerberg e soci non starebbero partendo da zero per lo sviluppo di tale progetto, i filmati in 4K sono infatti già disponibili per la visualizzazione dei contenuti a 360°, ma questa è la prima volta che si parla di un’estensione ai video che quotidianamente vengono pubblicati nel News Feed dagli utilizzatori del servizio.

E’ probabile che Watch, il canale creato da Facebook per ottimizzare la gestione dei contenuti filmati, abbia avuto un ruolo fondamentale in questa recente iniziativa; è poi possibile che in futuro Menlo Park decida di proporre dei video fruibili a pagamento (in abbonamento come Netflix), in questo caso il supporto al 4K sarebbe indispensabile per un’offerta di qualità.

Attualmente i dispositivi in grado di garantire un’esperienza di visione in 4K non sono diffusissimi e sul mercato delle Smart Tv domina ancora il precedente formato Full HD, Facebook ha quindi a disposizione qualche tempo per portare avanti la propria sperimentazione prima del(l’eventuale) rilascio per tutte le localizzazioni della piattaforma.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Meta: nuove accuse contro il Pay or consent

Secondo il CPC (Consumer Protection Cooperation) il modello Pay...

iCloud e Google Foto: traferire file è più facile

Alcuni anni fa, era il 2021, Apple lanciò un...

Meta: il Pay or consent viola il DMA?

Alcuni mesi fa Meta ha introdotto il cosiddetto modello...

Sora: arriva il primo spot creato interamente con l’AI

Dopo il primo video musicale realizzato interamente con l'Intelligenza...

WhatsApp: effetti e filtri AR in videochiamata

Nella versione beta 2.24.13.14 di WhatsApp per Android è...

Come YouTube si difende dagli Ad-blocker

SponsorBlock è un componente Open Source ampiamente utilizzato negli...
Pubblicitร