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Facebook: più sicurezza, anche a danno dei profitti

In un suo recente intervento il CEO di Menlo Park Mark Zuckerberg ha affermato che in futuro Facebook investirà sempre di più con lo scopo di rendere più sicura la propria piattaforma; questi sforzi dovranno essere compiuti ad ogni costo, compresa la possibilità che l’impegno preso vada ad intaccare i profitti.

Si tratta naturalmente di una presa di posizione dovuta agli ultimi sviluppi dello scandalo russiagate, vicenda divenuta via via sempre più grave tanto da trasformarsi in un caso giudiziario che ha registrato i primi arresti nelle scorse ore. Al centro della diatriba una campagna pubblicitaria che avrebbe condizionato l’esito delle ultime elezioni presidenziali statunitensi.

Intanto però gli investitori del Sito in Blue possono accogliere con soddisfazione una nuova trimestale di cassa da record con oltre 10 miliardi di dollari di fatturato e ben 4.7 miliardi di profitti; I ricavi sarebbero quindi cresciuti del 79% rispetto allo stesso periodo delle scorso anno, mentre per gli utili netti l’incremento avrebbe raggiunto il 50%.

Buone notizie anche per quanto riguarda l’utenza, cresciuta fino a 2.07 miliardi di unità su base mensile e 1.37 miliardi su base giornaliera. Andrebbero poi sottolineate le performance delle "Stories" di Instagram e degli "stati" di WhatsApp che con 300 milioni di utenti attivi al mese avrebbero già superato il concorrente Snapchat.

Per quanto riguarda i bilanci futuri del gruppo californiano, nel corso dei prossimi mesi la sicurezza potrebbe incidere soprattutto sull’entità della spesa, questo perché Zuckerberg e soci starebbero pianificando di assumere nuovi dipendenti con il compito di monitorare manualmente l’advertising e i contenuti segnalati dagli utenti.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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