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Facebook: "Scopri le persone" mette a rischio la privacy?

"Scopri le persone" è il nome di una nuova funzionalità di Facebook che il social network più grande della Rete mette a disposizione tramite le sue applicazioni per i sistemi operativi iOS e Android; essa permette di entrare in contatto con altri iscritti con i quali non è stato stretto un legame di "amicizia" ma che condividono i nostri interessi.

Si tratta di una sezione che ha poi un altro scopo: convincere gli utilizzatori a completare le proprie informazioni di profilo inserendo tutti quei dati che potrebbero aiutare gli altri a conoscerci meglio. Naturalmente rappresenta anche uno strumento attraverso cui Menlo Park potrà adattare maggiormente l’advertising alle diverse tipologie di iscritti.

"Scopri le persone" consente infatti di realizzare una breve biografia personale attraverso la quale presentarsi al resto della community, essa potrà essere completata e inserita nel proprio profilo aggiungendo un massimo di 5 fotografie. Fatto questo la biografia sarà a disposizione di chi è alla ricerca di nuovi contatti.

Si tratta in sostanza di una feature che ricorda lo strumento chiamato "Cerca amici nelle vicinanze", funzionalità prontamente rimossa da Facebook a seguito delle diverse polemiche riguardanti le possibili violazioni per la privacy. "Scopri le persone" potrebbe avere però una portata ben più ampia e quindi suscitare contrasti ancora più feroci.

Ad oggi "Scopri le persone" non consentirebbe infatti di controllare quali persone possono o non possono visualizzare un determinato profilo, ciò pone degli interrogativi riguardanti non soltanto la riservatezza, ma anche la tutela contro fenomeni preoccupanti come il cyber bullismo, lo stalking e le molestie dentro e fuori la Rete.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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