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Facebook punta sulla privacy

Raggiunta la quota di 350 milioni di utenti registrati, Facebook ha ormai assunto le dimensioni del più grande fenomeno della Rete se si escludono i motori di ricerca; gestire un numero di utilizzatori così ampio pone non poche implicazioni per la loro privacy.

E’ stato lo stesso Mark Zuckerberg, fondatore del social network ormai più che miliardario, a sottolineare il problema; l’attuale sistema per la tutela della privacy utilizzato da Facebook andava bene per una rete studentesca, adesso le cose sono evidentemente molto cambiate.

L’obiettivo è quello di mettere a disposizione degli utenti un maggiore controllo sulle proprie informazioni personali; ora su Facebook ci sono anche aziende e istituzioni e queste ultime hanno esigenze di tutela molto più pressanti di quelle degli studenti universitari.

Zuckerberg sottolinea l’importanza della realizzazione di un unico modello per la gestione delle informazioni personali, una semplificazione che si dovrebbe tradurre in maggiori tutele per gli utenti indipendentemente dal loro ruolo nel social network.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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