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Facebook: pubblicità anche nei video

Se da una parte è vero che i video sono divenuti sempre più rilevanti nelle dinamiche sociali di Facebook, è anche vero che ora il gruppo capitanato da Mark Zuckerberg si trova davanti all’esigenza di dover monetizzare questo traguardo. Una delle soluzioni possibili sarebbe stata individuata nell’advertising da inserire direttamente nei filmati.

Tale opzione sarebbe già in corso di sperimentazione e i responsabili del Sito in Blue starebbero optando per una modalità simile a quella già adottata da un concorrente affermato come YouTube; si tratterebbe quindi di una novità dedicata in particolare agli editori che potrebbero così partecipare attivamente alla suddivisione dei profitti.

La pubblicità non dovrebbe essere inserita in tutti i video, ma soltanto in quelli della durata di almeno 90 secondi che non potrebbero comunque essere interrotti dall’advertising se non dopo i primi 20 secondi dal loro inizio. Proporre pubblicità ancora prima che il contenuto richiesto venga riprodotto rappresenterebbe infatti un disincentivo alla visione.

Per quanto riguarda la remunerazione da destinare a coloro che realizzano i filmati da pubblicare sul social network, Facebook avrebbe previsto una formula che assegna agli editori il 55% delle entrate derivanti dalla pubblicità proposta agli utenti, una soluzione che anche in questo caso sarebbe stata mutuata dalla politica di YouTube sugli introiti.

Menlo Park scegli quindi di adottare una strategia opposta a quella preferita fino ad ora, l’inserimento dell’advertising nei video era stato vietato (e per il momento lo è ancora) per evitare di infastidire l’utenza e prendere tempo mentre veniva individuata una modalità per rendere remunerativo questo tipo di contenuti.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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