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Facebook pianifica le notizie a pagamento

I responsabili di Menlo Park starebbero approntando una piattaforma grazie alla quale gli iscritti al social network più grande della Rete potranno effettuare delle sottoscrizioni per la fruizione di notizie a pagamento; l’iniziativa dovrebbe essere portata avanti grazie alla collaborazione degli editori che opereranno come produttori di contenuti.

Secondo quanto riportato nelle scorse ore dal Wall Street Journal il progetto dovrebbe essere avviato entro la fine dell’anno corrente; a livello pratico ci dovremmo trovare davanti ad un’evoluzione di Instant Articles, il servizio che consente agli editori di fornire contributi dall’alto valore editoriale direttamente sulle pagine di Facebook.

Per quanto riguarda la formula scelta, sarebbe stata prevista la possibilità di leggere gratuitamente un certo numero di articoli, superato questo limite tutti gli approfondimenti restanti diverranno accessibili soltanto per i sottoscrittori; gli sviluppatori del Sito in Blue sarebbero già al lavoro per i necessari adattamenti a carico dell’applicazione.

Relativamente agli introiti generati dalla piattaforma, l’ipotesi è che Mark Zuckerberg e soci abbiano scelto di non guadagnare direttamente attraverso un sistema basato sulle commissioni; Facebook potrebbe cedere tutti i ricavi agli editori, in cambio questi ultimi dovrebbero cedere a Menlo Park le informazioni relative agli utenti paganti.

In ogni caso, e in attesa di conferme ufficiali, si tratta di un’iniziativa in grado di sorprendere anche gli osservatori più attenti; fino ad oggi infatti il Sito in Blue aveva sostenuto di essere contrario ad un modello che prevedesse la fruizione dei contenuti a pagamento, del resto lo stesso Instant Articles era nato per proporre un’alternativa gratuita ai servizi in abbonamento.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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