back to top

Facebook: news a pagamento entro il 2017

Dopo una prima presentazione avvenuta lo scorso luglio Facebook potrebbe essere quasi pronta a lanciare la sua piattaforma per le news a pagamento; si tratterebbe in sostanza di uno strumento pensato per gli editori che potranno monetizzare i propri contenuti con la sicurezza che questi ultimi vengano fruiti in un formato ottimizzato per i dispositivi mobili.

A rivelare la novità sarebbe stato Alex Hardima, responsabile della divisione News Product di Menlo Park, che negli scorsi giorni avrebbe confermato l’imminente lancio di una sperimentazione. La fase di test dovrebbe coinvolgere inizialmente una decina di editori operanti a livello internazionale, uno dei quali in Italia.

Se tutto dovesse andare per il meglio e la nuova offerta informativa del Sito in Blue dovesse risultare interessante per gli utenti che parteciperanno alla sperimentazione, allora si potrà passare alla fase di general availability e gli editori (a differenza di quanto anticipato in estate) riceveranno il 100% di tutti i ricavi derivanti dalle loro pubblicazioni.

Per quanto riguarda le modalità di pagamento sarebbero oggi allo studio due formule differenti: la prima dovrebbe dare la possibilità di leggere gratuitamente un certo numero di articoli per poi richiedere una sottoscrizione, la seconda permetterebbe agli editori di decidere quali contenuti fornire gratuitamente e quali a pagamento.

Secondo quanto previsto dagli analisti di Facebook, un editore potrebbe guadagnare fino ad un milione di dollari al giorno attraverso una presenza costante e di qualità nella nuova piattaforma. Una previsione interessante per un settore come quello dell’informazione che non ha ancora superato del tutto la crisi del formato cartaceo.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Meta: nuove accuse contro il Pay or consent

Secondo il CPC (Consumer Protection Cooperation) il modello Pay...

Meta: il Pay or consent viola il DMA?

Alcuni mesi fa Meta ha introdotto il cosiddetto modello...

Facebook: AI e video per attirare l’utenza più giovane

Facebook può contare su una userbase composta da oltre...

UE: Facebook e Instagram creano dipendenza nei bambini?

I social network Facebook ed Instagram, entrambi proprietà di...

Facebook: un player video come quello di TikTok

Se c'è una cosa che Mark Zuckerberg e soci...

Meta abbassa il prezzo degli abbonamenti?

Nelle scorse ore si è svolto un workshop dedicato...
Pubblicitร