Paul Ceglia, personaggio noto in tutto il Mondo per il solo fatto di aver rivendicato più volte la metà della proprietà di Facebook, dovrà ora pagare 17 mila dollari in più rispetto ai quasi 98 mila che gli sono stati già addebitati dal giudice.
Ora l’uomo ha due settimane di tempo per versare quanto dovuto al gruppo di Mark Zuckerberg, in caso contrario dovrà motivare in tribunale la sua inadempienza; ciò, fermo restando che il giudice potrebbe decidere per un ulteriore aggravio della sua posizione.
Sono anni che Ceglia cerca di verdersi riconusciuta una comproprietà che gli è stata più volte negata, di sicuro non lo hanno aiutato le "prove" fornite alla corte costruite spesso sulla base di dichiarazioni mendaci e di falsi messaggi di posta elettronica scambiati con Zuckerberg.
Fermamente convinto delle sue ragioni (o molto bravo nel simulare questo atteggiamento), Ceglia si è sempre dimostrato poco collaborativo, tanto che le sanzioni che gli sono state addebitate sarebbero dovute al suo rifiuto di consegnare al magistrato le credenziali di accesso al suo account email.