back to top

Facebook: addio al conteggio dei Like?

I responsabili di Menlo Park avrebbero in progetto di iniziare una piccola rivoluzione a carico del social network più popolato della Rete: i "Like" di Facebook, o più precisamente i loro conteggi, potrebbero presto sparire dalla piattaforma, seguendo quella che dovrebbe essere una strada in parte già tracciata da un altro asset della compagnia: Instagram.

I test a riguardo sarebbero già cominciati con l’intento di capire quanto una modifica del genere potrebbe avere effetto sul comportamento della community e sull’andamento dell’advertising. Il numero dei Like è considerato una metrica importante per i frequentatori del Sito in Blue, mentre i gestori di quest’ultimo hanno spesso sottolineato che i fattori da prendere in considerazione per misurare il consenso su un contenuto dovrebbero essere altri.

Questa nuova strategia potrebbe essere motivata dal fatto che i Like, considerati erroneamente un indice di popolarità, rappresenterebbero un freno alla pubblicazione dei contenuti, compresi quelli sponsorizzati. Un utente o un’azienda eviterebbero non di rado di pubblicare un contributo per il timore di non ricevere un numero sufficiente di reaction positive.

La carenza di Like non corrisponderebbe sempre ad un basso livello di engagement, eppure la rimozione dei contenuti che non hanno ricevuto un alto numero di Like sarebbe molto più frequente di quanto non si possa credere. Per proporre un esempio, basterebbe pensare ad un social media manager che leggendo le giuste metriche (ad esempio i tempi di permanenza su un post) capisca di aver fatto un buon lavoro ricevendo però le critiche dal committente per via dei pochi Like.

L’intenzione di Facebook dovrebbe essere quindi quella di favorire la condivisione penalizzando nel contempo il clickbait e i tentativi di massimizzare l’engagement, ma per il momento si parla di un’iniziativa in fase di sperimentazione e non è detto che nel prossimo futuro il conteggio dei Like (i nostrani "Mi piace") sia effettivamente destinato a sparire.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Meta: nuove accuse contro il Pay or consent

Secondo il CPC (Consumer Protection Cooperation) il modello Pay...

Meta: il Pay or consent viola il DMA?

Alcuni mesi fa Meta ha introdotto il cosiddetto modello...

Facebook: AI e video per attirare l’utenza più giovane

Facebook può contare su una userbase composta da oltre...

UE: Facebook e Instagram creano dipendenza nei bambini?

I social network Facebook ed Instagram, entrambi proprietà di...

Facebook: un player video come quello di TikTok

Se c'è una cosa che Mark Zuckerberg e soci...

Meta abbassa il prezzo degli abbonamenti?

Nelle scorse ore si è svolto un workshop dedicato...
Pubblicitร