back to top

Facebook: 100 milioni per salvare l’editoria

Il gruppo capitanato da Mark Zuckerberg ha deciso di mettere a disposizione un fondo da 100 milioni di dollari per sostenere l’editoria in un momento in cui quest’ultima svolge un ruolo informativo fondamentale. L’iniziativa prevede di supportare anche la carta stampata che in questo momento è il segmento del comparto maggiormente in sofferenza.

Le testate online online non sono comunque esenti da rischi, in particolare a causa di un mercato pubblicitario il cui giro d’affari potrebbe subire una contrazione anche notevole a seguito del fatto che diverse attività produttive sono state costrette alla chiusura. In questo momento i settori in grado di superare indenni il periodo di crisi sono plausibilmente pochi.

L’iniziativa di Facebook prevede di destinare 75 milioni di dollari alle spese in advertising che potranno essere utilizzati dagli editori di tutto il mondo, 25 milioni di dollari sono stati invece dedicati alle sole testate del Nord America e potranno usufruirne 50 redazioni sparse tra Stati Uniti e Canada. In questo modo verranno sostenute anche le piccole realtà locali.

Con questi incentivi Menlo Park vuole incrementare ulteriormente la dotazione del Facebook Journalism Project già in atto, un programma pluriennale che grazie a un fondo da 300 milioni di dollari ha l’obbiettivo di facilitare il lavoro di chi produce contenuti di qualità anche senza avere alle spalle organizzazioni particolarmente strutturate.

Lo stanziamento di Facebook arriva quasi in contemporanea con l’impegno di Alphabet (il conglomerato finanziario di cui fa parte Google) che ha deciso di mettere sul piatto ben 800 milioni di dollari in aiuto delle Piccole e Medie imprese, alle organizzazioni sanitarie e alle ONG, di questi 340 milioni possono essere impiegati per advertising su Google Ads.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Bot AI sui social media. Le piattaforme sono vulnerabili

Un recente studio condotto dall'Universitร  di Notre Dame sui...

Meta: nuove accuse contro il Pay or consent

Secondo il CPC (Consumer Protection Cooperation) il modello Pay...

Meta: il Pay or consent viola il DMA?

Alcuni mesi fa Meta ha introdotto il cosiddetto modello...

Facebook: AI e video per attirare l’utenza più giovane

Facebook può contare su una userbase composta da oltre...

UE: Facebook e Instagram creano dipendenza nei bambini?

I social network Facebook ed Instagram, entrambi proprietà di...

Facebook: un player video come quello di TikTok

Se c'è una cosa che Mark Zuckerberg e soci...
Pubblicitร