Epson, uno dei maggiori produttori di stampanti al mondo, avrebbe deciso di non produrre piรน stampanti laser. La conferma a questa notizia arriverebbe dalla stessa azienda di Suwa (prefettura giapponese di Nagano), che avrebbe motivato tale scelta con lโesigenza di generare un minor impatto ambientale e di praticare un business piรน sostenibile.
Stando cosรฌ le cose, nel prossimo futuro la compagnia guidata da Yasunori Ogawa commercializzerร unicamente stampanti a getto dโinchiosto con testina piezoelettrica, questo perchรฉ le cartucce per i dispositivi inkjet a freddo determinano una quantitร di emissioni nettamente inferiore e grazie ai moderni sistemi di raccolta รจ molto facile evitare che vengano disperse nellโambiente.
Se tutto dovesse andare come previsto dai vertici del gruppo, la produzione delle stampanti laser dovrebbe essere interrotta definitivamente entro il 2026. Lโinvestimento previsto si dovrebbe attestare sui 700 milioni di euro, ma Epson dovrebbe recuperare facilmente la spesa in virtรน di una domanda crescente delle alternative a getto dโinchiosto.
A questo proposito รจ possibile citare una recente rilevazione svolta dai ricercatori di IDC, secondo cui questo particolare segmento sarebbe destinato a crescere del 5.1% anno su anno anche grazie ad una maggiore attenzione verso le tematiche "green" da parte delle imprese, mentre per quello delle stampanti laser si prevede un calo annuo dello 0.4%.
Lโimpatto derivante dalle stampanti laser รจ molto simile a quello dovuto alle fotocopiatrici, infatti durante il loro funzionamento esse possono rilasciare delle polveri sottili dovute al processo di fusione che incide sulle materie termoplastiche contenute nei toner, a ciรฒ si aggiunga la produzione di composti organici volatili e, nelle stampanti piรน datate, di ozono.