In attesa della smentita che molto probabilmente arriverà a breve sotto forma di tweet, Elon Musk continua ad attirare l’attenzione su di sé e su quelli che potrebbero essere i cambiamenti di Twitter nel prossimo futuro. Questa volta la sua ultima indiscrezione fa riferimento alla possibilità che l’accesso al social network diventi a pagamento.
Attualmente la creatura di Jack Dorsey conta circa 330 milioni di utenti, se tutti pagassero un fee per frequentare il servizio probabilmente Musk riuscirebbe a rendere monetizzabile una piattaforma che ad oggi lo è soltanto in modo molto limitato, questo almeno se la si vuole confrontare con concorrenti diretti o indiretti come Facebook, Instagram o TikTok.
Ma in quanti sarebbero effettivamente disposti a pagare per accedere a Twitter? Senza essere troppo pessimisti si potrebbero stimare poche milioni di persone, a dimostrazione di ciò vi sarebbero anche le reazioni non esattamente pacate degli utenti alla notizia che il Badge Blue per gli utenti verificati verrà concesso solo in cambio di 8 dollari al mese.
Musk deve comunque trovare una soluzione a quello che presto potrebbe diventare un problema finanziario abbastanza grave, ricordiamo infatti che l’acquisizione di Twitter gli è costata ben 44 miliardi di dollari (tra l’altro sborsati controvoglia e solo davanti alla minaccia di una causa legale), un investimento la cui entità appare per molti versi ingiustificata.
L’uomo più ricco del mondo, almeno per ora, deve inoltre confrontarsi con una vera e propria fuga degli inserzionisti, molto grandi aziende infatti avrebbero deciso di ritirare i propri investimenti pubblicitari su Twitter in attesa di capire quale sarà il futuro della piattaforma e, soprattutto, quali contenuti verranno ospitati e non moderati.
