Bitcoin, la cryptovaluta di maggior valore nonché la più nota al Mondo, è divenuta una moneta a corso legale nella repubblica centroamericana di El Salvador. Tale iniziativa è stata motivata in vario modo dalle autorità locali ma la ragione principale andrebbe ricercata nel fatto che dal 2001 il Paese non ha una suo valuta nazionale avendo optato per il dollaro statunitense.
La decisione di adottare la divisa a stelle e strisce aveva portato una certa stabilità dal punto di vista monetaria ma si è anche tradotta in costi di commissione molto elevati per le rimesse, secondo l’istrionico presidente Nayib Armando Bukele Ortez l’introduzione del bitcoin dovrebbe garantire un risparmio di circa 400 milioni di dollari l’anno.
Essendo divenuta una cryptovaluta ufficiale i commercianti salvadoregni dovranno accettare i bitcoin come mezzo di pagamento, lo stesso stato di El Salvador avrebbe provveduto all’acquisto di 20.9 milioni di dollari in bitcoin per facilitarne la diffusione. Per la prima volta la creatura del non meglio identificato Satoshi Nakamoto diventa anche riserva nazionale.
Bukele è stato molto abile nel creare aspettative intorno al suo progetto, ciò è avvenuto in particolare attraverso una campagna informativa effettuata tramite Twitter e l’annuncio dell’ufficializzazione di bitcoin ha portato quest’ultimo a superare nuovamente quota 50 mila dollari, una soglia che non era stata oltrepassata dallo scorso agosto.
El Salvador non è certo un Paese ricco, ma è comunque riuscito ad accantonare 150 milioni di dollari nei propri bilanci con cui istituire un fondo per favorire le conversioni tra bitcoin e dollari statunitensi. Ad oggi però circa il 70% dei cittadini del Paese si dichiarerebbe preoccupato tenendo conto dell’elevata volatilità delle cryptovalute.
