I responsabili di Disney+ starebbero pianificando un incremento di prezzo per la fruizione della nota piattaforma di video streaming on-demand. Per il momento tale notizia non sarebbe stata ancora confermata ma alcuni indizi e movimenti interni all’azienda sembrerebbero supportare l’ipotesi peggiore, quella di un rincaro a breve termine.
Stando alle indiscrezioni circolate in Rete nelle ultime ore, i dirigenti del colosso dell’intrattenimento ne avrebbero parlato durante un incontro a San Francisco con i rappresentanti della banca d’affari Morgan Stanley, nel corso dell’evento Media and Telecom. Gli investitori sarebbero stati quindi già informati di quelli che sono i piani dell’azienda per il futuro.
Sempre secondo i rumors, l’ipotesi di un aumento dei prezzi sarebbe stato anticipato dallo stesso CEO di Disney, Bob Iger. Nello specifico quest’ultimo avrebbe fatto riferimento ad un rallentamento per quanto riguarda l’ingresso di nuovi abbonati, stando così le cose l’unico modo di recuperare fatturato potrebbe essere quello di incrementare il costo del servizio.
Attualmente abbonarsi a Disney+ costa 8.99 euro al mese ma è possibile risparmiare 2 mensilità all’anno pagando anticipatamente 89.90 euro per 12 mesi. Negli Stati Uniti è poi disponibile un piano che comprende la visualizzazione di interruzioni pubblicitarie (non più di 4 minuti ogni ora) e permette di risparmiare qualcosa sul costo della sottoscrizione.
Nel corso degli ultimi anni tutte le principali piattaforme di video streaming premium hanno incrementato i prezzi dei propri abbonamenti o introdotto piani che comprendono advertising. Contestualmente però la crescita delle sottoscrizioni è diminuita anche per la difficoltà di raggiungere gli stessi numeri che avevano caratterizzato il mercato durante l’emergenza pandemica.
