Le specifiche ufficiali di HTML5 non saranno disponibili prima del 2014, fine del Mondo premettendo, ma questa versione del noto markup per la creazione di pagine Web è già largamente utilizzato e alcuni importanti gruppi stanno già investendo su di essa.
E’ il caso della Disney che ha recentemente fatto proprio il motore grafico Rocket Pack sviluppato da programmatori finlandesi; non sono disponibili conferme ufficiali relativaemente alla cifra pagata, ma alcune (vaghe) indiscrezioni parlano di 10 milioni di dollari, altre addirittura del doppio.
Ma a cosa potrebbe servire un motore come Rocket Pack ad un colosso specializzato nell’intrattenimento come la Casa di Paperino e Topolino? Con tutta probabilità l’intenzione è quella di disporre di un’infrastruttura avanzata per la creazione di giochi in HTML5.
I giochi in HTML5 non sono ancora diffusissimi, ma qualche esempio circola già su Facebook, se questo standard dovesse imporsi anche nel settore video-ludico probabilmente la prima vittima che verrà sacrificata all’altare del progresso sarà la tecnologia Flash di Adobe.