Intervenuto nel corso del Forum mondiale dell’editoria in corso a Torino, Carlo De Benedetti, presidente del Gruppo Editoriale L’Espresso, avrebbe sostenuto che una realtà come Google sarebbe in grado di suscitare paura in chiunque, perché non farebbe concorrenza corretta.
De Benedetti non si sarebbe limitato s criticare Mountain View a 360°, anzi, l’avrebbe definita un’azienda straordinaria con cui la sua stessa compagnia collabora; ma, sempre a suo parere, essa potrebbe arrivare a rappresentare un pericolo per la democrazia a causa della sua posizione dominante.
Per l’ingegnere la sana concorrenza editoriale costituirebbe una garanzia irrinunciabile per la democrazia, ma date le dimensioni di Big G, ad oggi nessun gruppo editoriale, neanche il più potente, sarebbe in grado di concorrere con Larry Page e soci.
Per De Benedetti, soltanto modificando le attuali regole sulla collaborazione tra realtà della stampa si potrebbe arginare la potenziale oligarchia di Google, ma perché tali norme entrino in vigore in tutto il Vecchio Continente sarebbe necessario un’intervento diretto del Parlamento Europeo.
