back to top

I dati di 9 mila porno-utenti finiscono nelle mani del giudice

Potrebbe creare qualche imbarazzo la recente ordinanza della Suprema Corte di Londra che ha imposto ad un provider, l’O2, di consegnare i dati personali relativi agli oltre 9 mila clienti su richiesta di una socità di produzione specializzata nella creazione di contenuti per adulti.

L’O2, attraverso i propri legali, avrebbe cercato in ogni modo di evitare che tali informazioni finissero nelle mani della giustizia, ma davanti ad una decisione ufficiale in tal senso non potrà fare altro che assecondare attivamente la volontà espressa dal giudice.

L’ordinanza sarebbe stata emessa nell’ambito di una causa intentata contro il provider dalla casa cinematografica Golden Eye International, quest’ultima avrebbe infatti richiesto un risarcimento pari a 6,3 milioni di sterline per danni subito a causa della condivisione tramite P2P delle proprie opere.

Inizialmente la GEI avrebbe manifestato l’intenzione di inviare una lettera a ciascun utente accusato di aver scaricato illecitamente i suoi film, l’idea sarebbe stata quella di richiedere un forfait pari a 700 sterline pro-capite a titolo risarcitorio; il tribunale avrebbe però respinto tale opzione.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Apple deve 13 miliardi al fisco dell’Irlanda

Apple dovrร  pagare ben 13 miliardi di euro al...

Secondo una sentenza Google ha creato un monopolio

Amit Mehta, giudice del District of Columbia, ha pronunciato...

Pirateria: gli utenti possono essere identificati tramite IP

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha pubblicato una...

Meta sanzionata a causa di un algoritmo

Meta avrebbe ricevuto una sanzione dal Dipartimento di Giustizia...

Sanzione da 2.42 miliardi, respinto il ricorso di Google

La Corte di giustizia europea avrebbe respinto il ricorso...

Apple ricorre in appello contro i link sull’App Store

I legali della Casa di Cupertino avrebbero deciso di...
Pubblicitร