Secondo le ultime rilevazioni effettuate dagli analisti di Net Applications, nel corso del mese di marzo 2015 sarebbe stata registrata una maggiore diffusione del sistema operativo Windows 7; per contro nello stesso periodo la piรน recente piattaforma Windows 8.1 (aggiornamento di Windows 8) avrebbe sostanzialmente conservato la sua quota di mercato.
In pratica Windows Seven sarebbe passato dal 55.99% del mese di febbraio al 58.04% di quello successivo; tale risultato sarebbe dovuto in buona parte anche alla diminuzione del market share di Windows XP (non piรน supportato a partire dallโaprile dellโanno scorso), passato in appena una trentina di giorni dal 19.15% al 16.94%.
Un tendenza che con tutta probabilitร non risulterร particolarmente gradita alla societร capitanata da Satya Nadella, questo perchรฉ se da una parte il lento abbandono di XP potrebbe essere letto come un dato positivo per la casa madre, dallโaltra la tendenza ad ignorare Windows 8.1 come alternativa per la migrazione potrebbe rappresentare un danno.
Esattamente come Windows 8.1, anche Windows 7 permetterร di effettuare un aggiornamento gratuito a Windows 10, piattaforma oggi in fase di anteprima tecnica che verrร rilasciata come stabile entro la prossima estate; รจ quindi probabile che numerosi utenti opteranno per un passaggio diretto a questโultimo, tralasciando Windows 8.1.
Grazie al programma per i test denominato Windows Insider, Windows 10 avrebbe giร conquistato una quota di mercato pari allo 0,09% sul totale delle installazioni di Windows; la versione stabile del sistema di Big M attualmente meno utilizzata dovrebbe essere Windows Vista con una percentuale pari a 1.97 punti.