L’Osservatorio Competenze Digitali, i cui dati sono stati recentemente presentati in occasione dell’evento intitolato "L’impatto della pandemia sulle professioni ICT: come sta reagendo il settore del digitale" di Aica, Anitec-Assinform, Assintel, Assinter Italia e Università Bicocca, evidenzierebbe come in Italia la richiesta di professionisti dotati di competenze in tema ITC sia in aumento.
La situazione creatasi a causa della pandemia ha portato un aumento della richiesta di figure professionali con skill digitali
Nel corso del terzo trimestre dell’anno corrente la domanda da parte delle aziende di queste particolari figure sarebbe arrivata a circa 19 mila unità con un incremento intorno alle 2 mila unità rispetto al trimestre precedente. Nel complesso il saldo del 2020 sarebbe peggiore di quello del 2019 (-26%) ma i risultati registrati andrebbero valutati tenendo conto dell’emergenza sanitaria ed economica in atto.
Il periodo di maggiore flessione per quanto riguarda la richiesta di professionalità ICT sarebbe stato quello compreso tra marzo e maggio 2020, i mesi durante i quali l’intero Paese è stato interessato da un lockdown particolarmente severo, mentre apparirebbe evidente la ripresa avvenuta tra luglio e settembre con un aumento della domanda pari a 13 punti percentuali.
Come sottolineato dai ricercatori, i dati relativi al terzo quarto del 2020 risulterebbero particolarmente incoraggianti perché fanno riferimento ad un periodo che contiene agosto, un mese durante il quale solitamente le aziende riducono drasticamente le iniziative mirate al reclutamento di nuovi collaboratori. Come anticipato però, l’anno in corso presenta ben pochi termini di paragone.
Tra le figure ad oggi più ricercate vi sarebbero Solution Designer, System Analyst, Data Specialist, CIO, Cloud Specialist, Robotics Specialist, IoT Specialist, Quality Assurance Manager, Information Security Manager, Project Manager e Account Manager, tutti professionisti per i quali la domanda avrebbe registrato incrementi a tripla e doppia cifra.
