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Copyright e Mp3: cala del 41% il traffico di KaZaA

I discografici statunitensi hanno reso noti i primi dati sull’iniziativa che prevede l’amnistia per i possessori di Mp3 pirata che si autodenunciano e cancellano tutti i file illegali dal proprio computer. A tre settimane dall’inizio del programma, sono 838 gli utenti dei servizi di file-sharing che hanno fatto pubblica ammenda ottenendo la grazia da parte della Riaa.
Se si considera che servizi come KaZaA o WinMX attraggono una popolazione stimata in oltre 100 milioni di persone, di cui 63 milioni nei soli Stati Uniti, i risultati dell’iniziativa appaiono deludenti: la Riaa ha ottenuto meno di un "pentito" ogni 100 mila pirati.
Se le offerte di perdono della Riaa non fanno proseliti, tuttavia la minaccia di un’azione giudiziaria sembra funzionare: secondo gli ultimi dati appena pubblicati da Nielsen//NetRatings, l’utilizzo dei servizi per lo scambio degli Mp3 è al minimo storico: tra la fine di giugno e la metà di settembre, KaZaA ha perso il 41 per cento dei suoi utenti.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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