I ricercatori dell’Università della California a Berkeley e della Utah University sono al lavoro per la realizzazione di un cpmputer il cui scopo è quello di leggere nella mente delle persone, il progetto si basa su un sistema per la lettura del pensiero concepito dall’ingegnere biomedico Bradley Greger.
Gli studiosi sarebbero infatti alla ricerca di una soluzione grazie alla quale creare un canale di comunicazione percorribile per entrare in contatto con le persone colpite da patologie, come l’ictus, che non di rado impediscono l’uso della parola.
Il computer dotato di capacità "telepatiche" dovrebbe permettere di ottenere risultati la cui accuratezza si aggira attorno al 90%, si tratta infatti di un metodo già testato su un paziente affetto da epilessia raggiungendo un buon lvello di interazione nonostante l’impossibilità di una comunicazione linguistica.
Il sitema si basa su un meccanismo molto simile a quello già utilizzato per i motori di ricerca: una volta collegati degli elettrodi al cervello del paziente, questo dovrà leggere dieci parole chiave, il pensiero produrrà degli impulsi celebrali del tutto simili a quelli della parola rendendone possibie l’interpretazione.
