Secondo l’ultima edizione del report stilato da Coverity sulla qualità dei codici sorgenti nelle applicazioni, per molti versi i listati distribuiti sotto le varie licenze Open Source presenterebbero caratteristiche migliori rispetto a quelli Closed Source e quindi proprietari.
A dimostrare tale dato vi sarebbero i risultati di una rilevazione condotta esaminando oltre 750 milioni di righe di codice di soluzioni sia libere che proprietarie scritte in C e C++ nonché i 50 progetti basati Java attualmente caratterizzati da maggiore attività di sviluppo.
Dalle ispezioni effettuate sarebbe emerso infatti che i programmi FOSS (Free and Open Source Software) avrebbero mediamente una densità di difetti pari a 0.59 bug ogni milla righe di codice, questo contro lo 0.72 rilevato nelle applicazioni proprietarie.
E’ da sottolineare che già la precedente edizione del rapporto Coverity avrebbe evidenziato una migliore qualità dei sorgenti Open Source, ma soltanto nei listati inferiori al milione di righe, questa volta anche tale limite sarebbe stato definitivamente superato.