Google ha recentemente denunciato degli attacchi da parte di hackers cinesi che avrebbero violato alcune caselle di posta elettronica su Gmail per accedere alla corrispondenza di attivisti per i diritti civili e di alcune grandi aziende tra cui la stessa Mountain View.
Ebbene, l’attacco informatico sarebbe stato perpetrato sfruttando una vulnerabilità presente all’interno della versione 6 del browser Internet Explorer; inutile dire che la Casa di Redmond ha negato ogni responsabilità e non ha nessuna intenzione di essere trascina in una "guerra" contro la Cina.
La vulnerabilità che avrebbe permesso di sferrare l’attacco sarebbe di tipo RCE (Remote Code Execution) e per utilizzarla dovrebbe essere necessario avere Internet Explorer installato in Os datati, non sarebbe infatti possibile sfruttarla da Windows 7 o Vista.
La segnalazione della vulnerabilità come mezzo per condurre l’attacco è stata effettuata da McAfee, un’altra software house specializzata nel settore della sicurezza come iDefense ha invece atribuito la responsabilità ad una falla in Adobe Reader.