Con un’iniziativa per molto versi inedita gli sviluppatori di Mountain View avrebbero deciso di sospendere la distribuzione della versione 79 di Google Chrome per i dispositivi basati su Android, nei giorni scorsi sarebbero stati infatti segnalati alcuni episodi di cancellazione non richiesta dei dati dopo l’installazione del browser Web.
In sostanza l’aggiornamento determinerebbe la rimozione di informazioni archiviate tramite applicazioni di terze parti che sfruttano la componente WebView, quest’ultimo consente di visualizzare contenuti Web based ed è sostanzialmente un mini-browser basato su Chrome che integra funzionalità come per esempio il supporto della Cronologia.
In assenza di questa soluzione un’applicazione non potrebbe rendere visibili pagine Internet al suo interno (per esempio quando si consulta un articolo condiviso sul news feed di Facebook) costringengo gli utenti ad aprirle tramite il browser predefinito. Di rado un utilizzatore lancia intenzionalmente WebView, ma il suo impiego è comunque molto frequente.
In realtà la problematica rilevata non determinerebbe una vera e propria eliminazione dei dati, più semplicemente questi diventerebbero inaccessibili per le applicazioni che adottano WebView. Tra i titoli coinvolti vi sarebbero anche alcuni nomi noti come la release Lite di Twitter che per esigenze di ottimizzazione utilizza numerose componenti di sistema.
Dopo aver sospeso il roll out di Chrome 79 Big G avrebbe assicurato di essere già al lavoro per la correzione del bug. Quest’ultimo sarebbe rappresentato da un difetto nella migrazione dei dati in localStorage e WebSQL verso le nuove posizioni richieste dall’aggiornamento, un malfunzionamento che avrebbe portato al ripristino imprevisto delle App in comunicazione con WebView.