Mountain View ha recentemente comunicato di aver risolto ben 14 falle rilevate a carico del proprio browser Web, Google Chrome; le patch necessarie per la risoluzione delle vulnerabilità sarebbero state prodotte grazie alla collaborazione di 4 ricercatori esterni.
Il gruppo di Page e Brin avrebbe infatti premiato i 4 bug hunters distribuendo loro riconoscimenti in denaro pari a ben 47 mila dollari, ma non basta, altri 10 mila dollari ciascuno verrano elargiti come bonus per aver svolto un lavoro particolarmente importante per la sicurezza del programma.
Le patch rilasciate non riguardano soltanto aspetti legati alla sicurezza, questi ultimi risulterebbero però essere particolarmente importanti perché riguardanti l’engine del browser, WebKit, e la gestione dei file standard di tipo SVG (Scalable Vector Graphics).
Da tempo Google si avvale della collaborazione di ricercatori e informatici esterni per migliorare il livello di sicurezza e di stabilità del suo programma di navigazione, un’inziativa che starebbe avendo ripercussioni particolarmente positive sul successo del progetto.