Chrome 127 blocca l’ad-blocker uBlock Origin

Gli sviluppatori di Google Chrome hanno deciso di disattivare uBlock Origin, una delle più note estensioni per l’ad-blocking sul browser. Tale novità arriva con la versione 127 che è stata rilasciata alla fine di luglio 2024 ed è dovuta al fatto che il plugin fa ancora riferimento alle specifiche Manifest V2 ora non più supportate da Mountain View.

è comunque bene precisare che l’autore di uBlock Origin sapeva già che questo cambiamento sarebbe arrivato in quanto la notifica del blocco era stata inserita già nella release Canary ed era visibile tramte il collegamento "chrome://extensions". L’avviso è poi rimasto tale anche nelle versioni Dev e Beta dell’applicazione di Sundar Pichai e soci.

Per gli utenti che ancora utilizzano l’estensione sarà necessario passare ad un’alternativa che sia stata sviluppata tenendo conto dello standard Manifest V3. Ad oggi circa l’85% dei plugin sarebbero stati aggiornati per garantire compatibilità con quest’ultimo ma, come confermato dal suo sviluppatore, ciò non sarebbe successo nel caso di uBlock Origin.

In realtà esiste una soluzione per non abbandonare del tutto questo ad-blocker, esso infatti presenta anche una release meno completa che prende il nome di uBlock Origin Lite. In ogni caso, a parte la mancanza di alcune funzionalità, essa deve essere installata tramite una procedura manuale e non è disponibile tramite update.

Nella pagina GitHub di uBlock Origin si legge chiaramente che non vi sarà alcuna transizione automatica verso la versione Lite. Essa potrebbe registrare dei comportamenti differenti rispetto alla "sorella maggiore" a seconda del sito Web che viene visitato e del modo in cui è stata configurata. Molto dipenderà dall’efficacia dei filtri disponibili.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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