Un canale Telegram con circa 14 mila iscritti sarebbe stato utilizzato nelle scorse ore per la vendita illegale di Green Pass, il certificato vaccinale che dal 6 agosto 2021 consentirà a chi lo possiede di accedere agli spazi chiusi di alcuni locali aperti al pubblico nonché a cinema, teatri, palestre e a varie tipologie di eventi e di spettacoli.
I Green Pass messi a disposizione tramite questo particolare "traffico" (naturalmente fasulli) sarebbero stati centinaia, per quanto riguarda invece i prezzi si parla di un centinaio di euro per i certificati in formato digitale e 120 per quelli cartacei. Per acquistarne uno sarebbe stato richiesto l’invio di una copia autentica della tessera sanitaria e di un documento d’identità.
Da osservare con particolare attenzione è il fatto che i Green Pass venduti sarebbero stati spacciati come reali in quanto definiti come dei "documenti regolarmente rilasciati dal sistema sanitario europeo" e provvisti di un codice QR attivo e in grado di superare qualsiasi tipo di controllo. Inutile dire che il loro target andrebbe ricercato tra coloro che per vari motivi non hanno potuto o voluto vaccinarsi.
Secondo quanto dichiarato dai promotori di questa azione criminale, i certificati vaccinali distribuiti fino ad ora sarebbero stati almeno 1.200 ma, data la natura della vicenda, è difficile stabilire se quanto promesso sia stato effettivamente recapitato. Molto spesso le transazioni per questo particolare tipo di podotti avvengono in cryptovalute, non di rado però i venditori accetterebbero anche buoni per l’acquisto sui siti di e-commerce.
Date le garanzie offerte dal punto di vista della riservatezza, Telegram è un’applicazione per la messaggistica istantanea utilizzata frequentemente per la vendita di documenti falsificati, a tal proposito basti ricordare il fatto che nel recente passato alcuni canali sono sono stati al centro di veri e propri traffici su larga scala di certificati medici.