Secondo quanto recentemente dichiarato durante un’intervista a Reuters da Esko Aho, vice presidente esecutivo di Nokia, un telefono cellulare su 5 tra quelli attualmente in commercio sarebbe il prodotto di una contraffazione; il fenomeno colpirebbe trasversalmente tutti i produttori.
Sempre secondo quanto affermato da Aho, il paese in cui verrebbero prodotti più cellulari "tarocchi" sarebbe al momento la Cina, la contraffazione sarebbe inoltre uno degli ostacoli più importanti alla diffusione dei prodotti originali nei mercati emergenti.
Il fenomeno non sarebbe però limitato al continente asiatico, l’economia dello smartphone taroccato sarebbe infatti particolarmente diffusa anche in altre aree come per esempio l’America Latina e alcune zone del Vecchio Continente; un mercato tanto globale quanto illecito.
Secondo il dirigente della Nokia, la propensione dei consumatori all’acquisto di telefoni cellulari contraffatti non sarebbe dovuta tanto al minor prezzo, ma al fatto di non essere spesso in grado di conoscere le differenze tra un prodotto originale e uno "tarocco".
