Almeno all’apparenza le cose per la Casa di Cupertino non sarebbero mai andate così bene come ora, neanche ai tempi del compianto Steve Jobs; anche l’iPad mini, una vera e propria scommessa commerciale per la Mela Morsicata, sembrerebbe incontrare i favori dei consumatori.
Eppure, nel corso degli ultimi mesi i titoli azionari dell’azienda avrebbero perso valore, tanto valore; in pratica si sarebbe passati dallo sfiorare la soglia dei milla dollari ad azione per poi affrontare un declino che potrebbe terminare con un dimezzamento della quotazione massima raggiunta.
Le cause di questo fenomeno sarebbero da ricercarsi in numerosi fattori: il recente allontanamento di due personaggi come Scott Forstall e John Browett, l’aver puntato per troppo tempo sul rinnovamento di dispositivi già disponibili da anni invece che sull’innovazione e, non ultima, la brutta figura fatta con le mappe di iOS.
Eppure, secondo alcuni analisti, i dati di vendita del prossimo anno potrebbero essere i migliori di sempre, se questa previsione dovesse essere confermata, il titolo azionario della Apple potrebbe essere in grado di registrare un nuovo record arrivando a quota 980 dollari per titolo.
