back to top

C’è l’asse USA-Israele dietro Flame?

Flame, ilmalware più pericoloso tra quelli identificati nel corso degli ultimi anni, sarebbe il prodotto di una collaborazione tra gli esperti informatici militari degli USA e quelli di Israele; a rivelarlo sarebbe stato un ex soldato statunitense durante un’intervista al Washington Post.

L’obiettivo di questo progetto comune tra i Cyber Warriors dei due stati sarebbero stati i sistemi informatici di un avversario comune, l’Iran; Flame sarebbe stato concepito per mascherarsi da aggiornamento di Windows in modo da passare inosservato.

Flame avrebbe agito per lungo tempo inviando informazioni riservate al controspionaggio di Washington e Tel Aviv cancellando poi le sue tracce in modo da non essere rilevato; tutto questo fino ad un intervento da parte dei tecnici di Kaspersky.

Il malware avrebbe origini comuni con un’altra minaccia nota, Stuxnet, anche quest’ultima infatti sarebbe stata progettata e realizzata grazie al contributo dagli informatici in forza alla CIA (Central Intelligence Agency) e all’NSA (National Security Agency).

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Disney+: nuovo aumento di prezzi in vista

Lo scorso anno Disney+, piattaforma streaming del quasi omonimo...

Kaspersky abbandona gli USA dopo il ban

Kaspersky, compagnia russa specializzata nelle soluzioni per la Cybersecurity,...

Julian Assange torna in libertà

Julian Assange, attivista per la libertà di stampa e...

Altri 5 stati USA bloccano Pornhub

5 stati americani hanno deciso di bloccare l'accesso a...

TikTok fa causa a Washington

I responsabili di TikTok avrebbero deciso di presentare una...

Amazon genera schede prodotto con l’AI

Creare una scheda prodotto su Amazon può rappresentare un'impresa...
Pubblicitร