BytePlus è il nome di una divisione di ByteDance che ha come core business la fornitura di servizi basati sull’Intelligenza Artificiale che anima il social network TikTok. Quest’ultima viene utilizzata internamente alla piattaforma per suggerire agli utenti i video da visualizzare ma può essere adottata anche esternamente per l’automazione di funzionalità utilizzabili online.
L’efficienza dell’AI di TikTok è sicuramente uno degli elementi che ne hanno determinato il successo, gli iscritti possono infatti accedere ad un elenco virtualmente illimitato di filmati che vengono selezionati non soltanto in base alla localizzazione e alle abitudini dei potenziali spettatori, ma anche dai risultati ottenuti in termini di engagement.
Un’azienda potrebbe essere interessata all’offerta di BytePlus per diverse ragioni tra cui per esempio l’esigenza di aggiungere effetti ai propri media, è inoltre disponibile un servizio di traduzione automatica. Naturalmente, dato che il target di questa proposta commerciale, viene garantita anche la personalizzazione dell’algoritmo in base all’attività svolta e al settore di riferimento.
L’iniziativa di ByteDance è stata facilitata anche dal fatto che, una volta entrato in carica, il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha deciso di non imporre più la vendita delle attività americane del gruppo a società con sede legale negli USA. Quando l’inquilino della Casa Bianca era ancora Donald Trump si era parlato infatti di una parziale cessione a Oracle e Walmart e della creazione di una società separata in Texas.
Diverso il discorso per quanto riguarda il fronte asiatico, la scorsa estate infatti Pechino ha sostanzialmente vietato alle aziende cinesi l’esportazione non autorizzata di tecnologie d’interesse nazionale in favore di società estere. Cosa potrebbe accadere al business di queste ultime se le autorità della Cina decidessero di applicare estesamente questo provvedimento?
