Microsoft ha comunicato ufficialmente che Bing tratterrà i dati relativi alla navigazione degli utenti sul suo motore di ricerca per soli 6 mesi; la decisione è stata presa per venire incontro alle pressioni dell’Unione Europea relativamente al rispetto delle normative sulla privacy.
La Casa di Redmond ha inoltre deciso che i dati relativi agli utenti verranno resi immeditamente anonimi, quindi, non vi dovrebbe essere la possibilità di ricollegare le query di ricerca alle persone che le hanno effettuate durante la loro navigazione su Bing.
Passati 6 mesi dalla raccolta dei dati, Redmond si impegna a cancellare anche le informazioni relative all’indirizzo IP delle macchine da cui sono state effettuate le ricerche così come i cookies memorizzati e gli ID di sessione relativi alle singoli ricerche.
Prima di venire incontro alla volontà dell’Unione Europea, la Microsoft tratteneva i dati delle ricerche per un periodo di circa 18 mesi, ora la Casa di Redmond assicura che le nuove procedure saranno attive entro un periodo tra i 12 e i 18 mesi.
