La seduta di Wall Street del 9 gennaio 2013 è stata molto importante per la storia della capitalizzazione in Borsa del gruppo che fa capo al social network più grande della Rete; il valore dei titoli azionari di Facebook è infatti cresciuto di ben il 4,18%.
Questo risultato ha permesso alle azioni del Sito in Blue di andare oltre ai 30 dollari (con un massimo intraday da 30,49 dollari) per lo scambio di un singolo titolo, tale soglia che non veniva superata dal luglio scorso a ridosso della prima offerta pubblica di acquisto.
E’ da ricordare che al momento dell’IPO, Facebook era stata quotata a 38 dollari per azione raggiungendo 45 dollari per titolo, ma la capitalizzazione iniziale, valutata intorno ai 100 miliardi di dollari, era scesa rapidamente fino a toccare i 50 miliardi.
Ora la situazione, pur non raggiungendo i massimi sperati, sembrerebbe nettamente migliorata grazie ad una capitalizzazione da 65,6 miliardi: in parte l’exploit sarebbe dovuto all’annuncio di una conferenza stampa organizzata per il 15 gennaio durante la quale i vertici di Menlo Park dovrebbero presentare un’importante novità (uno smartphone?).
