I ricercatori della Swinburne University of Technology, presso Melbourne in Australia, starebbero studiando con successo un nuovo supporto ottico in grado di garantire nel medesimo spazio di un singolo DVD la capacità di memorizzazione di circa 2 mila DVD.
Il nuovo maxi-supporto sarebbe stato concepito sfruttando tecnologie basate sulle nanoparticelle, grazie ad esse sarebbe stato possibile aggiungere due nuove dimensioni alle tre già disponibili nei comuni supporti ottici; il risultato sarebbe stato l’ottenere una capacità di storage senza precedenti.
Il condizionale è naturalmente d’obbligo, non tanto per mettere in discussione la buona fede degli scienziati australiani, ma per il semplice motivo che non di rado questo particolare tipo di ricerche non riescono a trovare un’applicazione efficace in ambito commerciale.
L’Università di Swinburne non è l’unica protagonista nella ricerca di supporti ottici super capienti, recentemente anche i laboratori della General Electric hanno prodotto un supporto olografico avanzato della capacità di ben 500 Gb.
